Pocos, locos y mal unidos?

Ho appena passato un bel Natale nella mia amata Sardegna tra familiari ed amici... e dato che vivendo all'estero non ho la possibilità di seguire direttamente l'attivismo fatto sul campo, ne ho approfittato per partecipare a un paio di meet up ed un agorà e contattare qualche portavoce sardo. Volevo farmi un'idea di cosa ha determinato le divisioni che hanno fatto si che alle prossime elezioni regionali in Sardegna il Movimento Cinque Stelle non sarà presente.

Un'idea me la son fatta... ma anche se molti dicono che ci sono responsabilità di Grillo, Casaleggio e dello Staff io (con tutti i miei dubbi... in contrapposizione a coloro che sanno perfettamente cosa si sarebbe dovuto fare) vorrei puntare l'attenzione di tutti coloro che ancora una volta aspettano un intervento esterno, un deus ex machina che gli risolva i problemi, su cosa voglia dire essere realmente un attivista o un portavoce.

Io credo che essere un attivista voglia dire saper ascoltare
Voglia dire sapersi confrontare con chi la pensa diversamente da te
Voglia dire sapersi mettere da parte se qualcuno è più bravo di te
Voglia dire saper chiedere una mano se ne hai bisogno...
...ma esser il primo a darla se qualcuno ne ha bisogno!
Voglia dire dar prova che ci si può fidare di te... onestà!
Voglia dire far di tutto per restare uniti...
...e questo anche se gli altri non ti piacciono!
Voglia dire condivisione, trasparenza e coinvolgimento!

Io credo che diventare portavoce (eletto) sia un peso enorme ed importante
Che tutto l'impegno citato sopra si moltiplichi per 10, 100, 1000!
Vuol dire praticamente lavorare 24 ore su 24
Vuol dire avere la stampa e le calunnie sempre pronte ad attaccarti
Vuol dire avere la responsabilità di aggiornare, parlare, ascoltare la base... i tuoi datori di lavoro!
Vuol dire aver la responsabilità di usar bene il loro supporto... ma anche avere i loro occhi attenti che ti osservano praticamente di continuo, il loro fiato sul collo... perché se non si fosse all'altezza o peggio, se si tradissero i valori del Movimento, non verrebbe perdonato facilmente!

Ecco l'idea che mi son fatto: per troppe persone in Sardegna (ma non solo!) questi principi non sono chiari!

Se su alcune di essi non si fosse d'accordo. Se quando arrivasse una nuova persona che desse prova di esser valida, onesta ed affidabile fossimo tentati di rispondere che alcuni contano di più perché sono arrivati prima (come quelli che han fatto la gavetta nei partiti classici) e non ci rendessimo conto che se è più brava di noi lasciarla passare sarebbe un bene anche per noi. Se non ci si rendesse conto di tutto questo e si credesse che riuscire ad impossessarsi di una poltrona o di un titolo con la furbizia, con sotterfugi, con arroganza potrebbe dare anche notorietà o qualche Euro in più, il risultato sarebbe un danno al progetto del Movimento, al bene comune... oltre a scatenare lo sdegno ed il disprezzo della base e di chi vota!

Il Movimento Cinque Stelle è un progetto troppo bello per svilirlo snaturandolo perché non viene compreso! Continuare a litigare e dividerci, invece di aumentare il consenso, l'unica impressione che da é quella di essere pocos, locos y mal unidos!

PS: sebbene le responsabilità principali restino tra i sardi... spero che Beppe e lo Staff riflettano sulla possibilità di migliorare ulteriormente la piattaforma per dare la possibilità di avere un unico luogo dove poter definire liste per i candidati portavoce. Un piccolo aiuto (bloccando anche la possibilità di boicottare la presentazione di liste del M5S da parte di infiltrati o persone che non han capito i valori del Movimento) non si rifiuta mai!